Religiöse Inhalte in der Psychoanalyse: Erwägungen zur psychoanalytischen Religionskritik und zur Technik der Psychoanalyse
Abstract
Im ersten Teil der Arbeit versuche ich, Freuds Kritik an der Religion nachzuzeichnen. Die Funktion der Religion im gesellschaftlichen Kontext sieht er dabei relativ positiv, er vertritt aber aus aufklärerischen Gründen einen Atheismus, der jedoch nirgendwo eine unmittelbar therapeutische Zielrichtung hat. Im zweiten Teil beschreibe ich die Religion als kulturelle Leistung im „Übergangsraum“, wie ihn Winnicott als dritten Bezirk neben Realität und Phantasie bestimmt. Aus Gründen der analytischen Neutralität ist zu fordern, dass religiöse Vorstellungen zwar analysiert werden, aber ohne die Tendenz, sie aufzulösen. Am Schluss geht es um Gegenübertragungsprobleme im Umgang mit Religion.Schlüsselwörter Freud’sche Religionskritik; Vaterreligion; Religion im psychoanalytischen Prozess; Gegenübertragungsprobleme; Übergangsraum; Schizoide Position; Depressive Position.
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Pubblicato
2008-04-01
Come citare
Raguse, H. (2008). Religiöse Inhalte in der Psychoanalyse: Erwägungen zur psychoanalytischen Religionskritik und zur Technik der Psychoanalyse. Psychotherapie-Wissenschaft, (2), 57–65. Recuperato da https://psychotherapie-wissenschaft.info/article/view/89
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