«L’anima … è un paese lontano». Riflessioni sulla posizione particolare della scienza psicoterapeutica
DOI:
https://doi.org/10.30820/1664-9583-2020-1-11Parole chiave:
concezione nomotetica e idiografica della scienza, realismo, costruttivismo, prospettivismo, pluralismo dialogicoAbstract
La posizione particolare della scienza psicoterapeutica come disciplina indipendente al crocevia tra concezione nomotetica e idiografica della scienza si rende plausibile. A tal fine, vengono prima delineate la concezione meccanicistica convenzionale della scienza e la sua giustificazione, che, basata sull’osservazione sistematica e sull’esperimento, è principalmente contraddistinta dalla relazione causale tra causa ed effetto ed è caratterizzata dalla lotta per il realismo, l’oggettivismo, il naturalismo e l’universalismo. Al contrario, la concezione idiografica della scienza si concentra sul singolo caso e sulle sue peculiarità, ma allo stesso tempo interroga sulla possibilità di generalizzabilità. È caratterizzata da relativismo, soggettivismo/transazionalismo, costruttivismo, ma anche prospettivismo che, pur assumendo una posizione mediatrice, svolge solo un ruolo subordinato nel discorso scientifico. Oltre alla causa dell’azione, vengono utilizzati la causa finale, la totalità e un analogo tipo di razionalità. Gli autori considerano la concezione nomotetica e idiografica della scienza come ugualmente legittima e quindi sostengono il pluralismo dialogico.##submission.downloads##
Pubblicato
2020-04-18
Come citare
Rieken, B., & Gelo, O. C. G. (2020). «L’anima … è un paese lontano». Riflessioni sulla posizione particolare della scienza psicoterapeutica. Psychotherapie-Wissenschaft, 10(1), 11–16. https://doi.org/10.30820/1664-9583-2020-1-11
Fascicolo
Sezione
Titelthema: Philosophie und Psychotherapie
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