Intersezionalità nella consulenza psicosociale relativa alle esperienze di violenza e/o discriminazione di lesbiche, gay e trans*
Abstract
Riassunto: La particolare vulnerabilità di lesbiche, gay, bisessuali e trans* (LGBT*), i quali appartengono a più gruppi marginalizzati dalla società, risulta dal fatto che a causa di vari aspetti del loro essere vengono ostacolati o addirittura sottoposti a violenza fisica, psichica e sessualizzata. Anche gli spazi comunitari volti a offrire loro protezione, dignità e riconoscimento a causa di uno degli aspetti del loro essere, si sono dimostrati emarginanti e sminuenti nei confronti di altri aspetti del loro essere: così le persone LGBT* migranti nelle comunità LGBT* vivono ad esempio discriminazione e violenza a causa della loro provenienza (etnica), mentre nella loro comunità di migranti sono soggette a violenza e discriminazione a causa della loro identità sessuale. Si trovano "tra l'incudine e il martello", il che limita fortemente la loro possibilità di chiedere sostegno e aiuto. Una situazione caratterizzata da discriminazioni e violenza domestica favorisce anche la tabuizzazione di questa violenza nelle comunità, poiché si teme che uscendo allo scoperto si possano rafforzare pregiudizi negativi. Omonegatività e transnegatività sociali interiorizzate rafforzano inoltre l'opinione che la violenza subita dalla/dal partner debba essere accettata o sia addirittura "giustificata" a causa dell'identità sessuale non conforme. L'appartenenza a un ulteriore gruppo marginalizzato svolge inoltre un ruolo centrale nella dinamica della violenza stessa poiché attraverso questa ulteriore vulnerabilità è possibile esercitare controllo e potere sulla/sul partner. La vulnerabilità di lesbiche, gay e trans* multidiscriminati si mostra pure attraverso un comportamento anticipatorio che si può esprimere anche con una maggiore sfiducia nei confronti della/del terapeuta. Se la violenza domestica vissuta è il vero motivo nascosto per avvalersi di una consulenza o terapia, è necessario considerare i meccanismi di tabuizzazione della comunità: ne può conseguire che l'argomento venga citato solo molto tardi nel processo terapeutico/di consulenza e sia fortemente caratterizzato dalla tabuizzazione, dall'omonegatività e dalla transnegatività interiorizzate.
Parole chiave: vulnerabilità, identità sessuale, multidiscriminazione, violenza domestica, tabuizzazione, ostacoli all'accessibilità
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