Sviluppo, fattori di rischio e meccanismi di tutela dalla solitudine

Nel corso della vita e in età adulta e avanzata

Autori

  • Mareike Ernst

DOI:

https://doi.org/10.30820/1664-9583-2024-2-9

Parole chiave:

solitudine, età, fattori di rischio, fattori protettivi, personalità, legame, psicodinamica

Abstract

La solitudine rappresenta un rischio sostanziale per la salute e in quanto tale è attualmente al centro di studi empirici. Le ricerche che si concentrano sul tema della solitudine prendono spesso in esame una fascia di età avanzata, dal momento che, in questa fase della vita, sono riscontrabili alcuni fattori specifici di rischio particolarmente marcati. Allo stesso tempo va sottolineato che la solitudine non è un fattore universale, né un problema che riguarda esclusivamente gli anziani: infatti, può colpire persone di tutte le fascie di età, con un picco iniziale nella giovane età adulta. A livello scientifico, la solitudine è definita come una sensazione emotiva negativa. Questa sensazione è legata sia a tratti individuali della personalità sia a circostanze situazionali. Nel corso della vita questo sentimento può presentare diversi contesti ed essere influenzato da cambiamenti relativi al bisogno di interazioni sociali e dalle relazioni, eventi critici, percezioni positive/negative dell’età o modi di vedere le persone anziane, nonché dalla storia dello sviluppo del singolo, comprese le esperienze relazionali interiorizzate. A prescindere dal livello socio-strutturale, la solitudine può essere oggetto di attenzione anche in psicoterapia; gli interventi psicoterapeutici possono concentrarsi su diversi aspetti tra quelli sopra citati per alleviarne l’intensità e supportare le persone colpite. Vi rientrano, ad esempio, la gestione di desideri contrastanti (ad es. autosufficienza e assistenza) nel contesto di eventuali perdite di persone a causa dell’avanzare dell’età e il rafforzamento delle risorse psico-sociali degli anziani.

Biografia autore

Mareike Ernst

Dr. Mareike Ernst ist Tenure-Track-Professorin für psychodynamisch-orientierte Psychotherapieforschung am Institut für Psychologie der Alpen-Adria-Universität Klagenfurt und Gastwissenschaftlerin am Suicidal Behaviour Research Laboratory der Universität Glasgow. Neben der Psychotherapieforschung bzw. im Zusammenhang mit dieser liegen ihre Forschungsschwerpunkte in den Bereichen Einsamkeit, Suizidalität, und Psychoonkologie.
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Come citare

Ernst, M. (2024). Sviluppo, fattori di rischio e meccanismi di tutela dalla solitudine: Nel corso della vita e in età adulta e avanzata. Psychotherapie-Wissenschaft, 14(2), 9–15. https://doi.org/10.30820/1664-9583-2024-2-9

Fascicolo

Sezione

Quaderno tematico