Le fiabe come risorsa in caso di schema maladattivo ed episodi del complesso patogeni
Abstract
Sia la psicologia analitica che la schema therapy descrivono concetti che spiegano come disturbi psichici e sintomi possono nascere a causa di modelli relazionali disfunzionali. Si tratta di episodi relazionali difficili generalizzati nell'ambito dei quali due persone si confrontano internamente sotto forma di un bambino (stati emozionali intensivi primari) e di una persona di riferimento (giudizi negativi interiorizzati). L'obiettivo di entrambi gli approcci è quello di modificare le valutazioni cognitive negative e di rendere cosciente l'esperienza primaria degli stati emozionali infantili.Comportamenti difensivi, compensatori e di superamento proteggono tuttavia l'interessato da questi stati emozionali infantili prevalentemente dolorosi rendendo più difficoltoso l'accesso alla persona. Le fiabe rappresentano l'eredità umana e culturale comune delle storie delle relazioni: un'enorme fonte di modelli relazionali. Esse si rivolgono al lato fantastico e immaginativo della persona, corrispondono al mondo delle emozioni dei bambini. Nell'ambito del processo terapeutico, le fiabe offrono così la possibilità, in un primo momento, di guardare al mondo delle emozioni con empatia e distanza. Questo apre nuove possibilità alla presa di coscienza, allo sviluppo di empatia verso questi stati emozionali e così anche verso sé stessi e la mentalizzazione. Il seguente contributo spiega come vengono rappresentati nelle fiabe la creazione e il superamento di modelli relazionali disfunzionali e come ciò renda accessibili nuove risorse utili al processo terapeutico.
Parole chiave: psicologia analitica, complesso, episodi del complesso, fiaba, modo, risorse, schema, schema therapy
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