Emotionen und Emotionsabwehr als Körperprozess
Abstract
In Auseinandersetzung mit der zeitgenössischen, insbesondere der psychoanalytischen Emotionsforschung legen die Autoren ihre Ansicht dar, dass emotionale Prozesse und Prozesse der Emotionsabwehr immer auch körperliche Prozesse sind. Unter Bezug auf Wilhelm Reichs Konzepte von Atemblockade und Muskelpanzerung als körperlichen Bestandteilen der seelischen Verdrängung sehen sie therapeutische Zugangswege zu abgewehrten Emotionen über den Atem, die Körperhaltung und die Bewegung. Sie unterscheiden die Arbeit mit den Basisemotionen oder „vegetativen Affekten“ von der Arbeit mit selbstreflexiven Gefühlen. Der Ablauf der affektiven Erregung folgt bei primären Emotionen einer zeitlich-zyklischen Struktur, die im biodynamischen Modell des „affektiven Zyklus“ beschrieben wird. Auf der Grundlage dieses Modells unterscheiden die Autoren unterschiedliche Arten der Blockierung des affektiven Flusses und diesen entsprechende Interventionstechniken zu ihrer Auflösung. Desweiteren erläutern sie die Begriffe der „dynamischen Entspannung“ und der „dynamischen Aktivität“ in ihrem Wert für den körperpsychotherapeutischen Umgang mit Basisemotionen.
Schlüsselwörter:
Emotionen/Affekte, Emotionsforschung, Abwehrtheorie, Körperpsychotherapie.
##submission.downloads##
Pubblicato
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza
Questa rivista offre l’accesso gratuito (Open Access) ai suoi contenuti, nel rispetto del principio di base secondo cui l’accessibilità gratuita alla ricerca per il pubblico favorisce lo scambio globale di informazioni.
Gli autori/le autrici che desiderano pubblicare in questa rivista accettano le seguenti condizioni:
- L’autore/autrice mantiene il diritto d’autore e consente alla rivista la prima pubblicazione sotto la licenza Creative Commons che consente a terzi di utilizzare il lavoro con l’indicazione della paternità e la prima pubblicazione in questa rivista (nel rispetto di licenza DE Creative Commons –Attribuzione – Non Commerciale – Non opere derivate 3.0).
- Gli autori/le autrici possono stipulare altri contratti per la diffusione non esclusiva della versione del loro lavoro pubblicato nella rivista citando la prima pubblicazione in questa rivista (ad es. pubblicano in raccolte o in un libro).