«Sto pensando a cosa significa che sono una donna»
Sulla sensibilità di genere degli psicoterapeuti
DOI:
https://doi.org/10.30820/1664-9583-2024-1-55Parole chiave:
psicoterapia/terapia integrativa, doing gender, sensibilità di genere, diversità, accordo sugli obiettiviAbstract
La sofferenza psichica dei pazienti è spesso legata a idee normative sulla femminilità e sulla mascolinità. Tuttavia, questo influsso del genere spesso non viene preso in considerazione né dai pazienti né dagli psicoterapeuti. In uno studio analitico-discorsivo, viene quindi analizzato il punto di vista di 7 psicoterapeuti, ricorrendo all’esempio dei processi di accordo sugli obiettivi. Viene analizzato in che misura gli psicoterapeuti intervistati sono consapevoli delle proprie supposizioni sul genere, se tendono a riprodurre o ad attenuare gli stereotipi di genere e se considerano il proprio sesso rilevante nel processo terapeutico. I risultati dello studio mostrano che gli psicoterapeuti riflettono sugli aspetti di genere solo se sollecitati a farlo. Ciò indica la necessità di promuovere attivamente la sensibilità di genere nella formazione e nella supervisione degli psicoterapeuti, al fine di rendere tali processi di riflessione parte integrante del trattamento psicoterapeutico.##submission.downloads##
Come citare
Groinig, J., & Schigl, B. (2024). «Sto pensando a cosa significa che sono una donna»: Sulla sensibilità di genere degli psicoterapeuti. Psychotherapie-Wissenschaft, 14(1), 55–64. https://doi.org/10.30820/1664-9583-2024-1-55
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