«Sto pensando a cosa significa che sono una donna»

Sulla sensibilità di genere degli psicoterapeuti

Autori

  • Julia Groinig
  • Brigitte Schigl

DOI:

https://doi.org/10.30820/1664-9583-2024-1-55

Parole chiave:

psicoterapia/terapia integrativa, doing gender, sensibilità di genere, diversità, accordo sugli obiettivi

Abstract

La sofferenza psichica dei pazienti è spesso legata a idee normative sulla femminilità e sulla mascolinità. Tuttavia, questo influsso del genere spesso non viene preso in considerazione né dai pazienti né dagli psicoterapeuti. In uno studio analitico-discorsivo, viene quindi analizzato il punto di vista di 7 psicoterapeuti, ricorrendo all’esempio dei processi di accordo sugli obiettivi. Viene analizzato in che misura gli psicoterapeuti intervistati sono consapevoli delle proprie supposizioni sul genere, se tendono a riprodurre o ad attenuare gli stereotipi di genere e se considerano il proprio sesso rilevante nel processo terapeutico. I risultati dello studio mostrano che gli psicoterapeuti riflettono sugli aspetti di genere solo se sollecitati a farlo. Ciò indica la necessità di promuovere attivamente la sensibilità di genere nella formazione e nella supervisione degli psicoterapeuti, al fine di rendere tali processi di riflessione parte integrante del trattamento psicoterapeutico.

Biografie autore

Julia Groinig

Julia Groinig, BA BA MA MSc.

Brigitte Schigl

Brigitte Schigl, Prof.in Dr.in MSc. (corresponding author); Karl Landsteiner Privatuniversität für Gesundheitswissenschaften, und Universität für Weiterbildung, Krems; ORCID: 0000-0001-9646-3074.
055-064 31258

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Come citare

Groinig, J., & Schigl, B. (2024). «Sto pensando a cosa significa che sono una donna»: Sulla sensibilità di genere degli psicoterapeuti. Psychotherapie-Wissenschaft, 14(1), 55–64. https://doi.org/10.30820/1664-9583-2024-1-55