Acquisizione prospettica di conoscenze combinando il vecchio sapere con nuove ricerche nella psicoterapia

Abstract

Per collegare le vecchie conoscenze con le nuove ricerche, è utile stabilire una relazione tra le due ricorrendo alla metodologia scientifica. Su indicazione di Verena Kast, citazioni di Bruce Wampold (*1948) e di C. G. Jung (1875–1961) sono state confrontate nell’ambito di riflessioni metodologiche di tipo empirico-qualitativo. I risultati sono rilevanti sia per la prassi psicoterapeutica sia sul piano metodologico. La particolarità di quest’ipotesi iniziale è l’assunto secondo cui le conoscenze esistenti rappresentino un sapere specialistico emerso dai rispettivi diversi contesti di origine, che viene compattato e formulato concretamente in citazioni. Queste affermazioni, formulate in tempi diversi, in continenti diversi e in contesti di ricerca socio-culturali diversi, vengono così messe in relazione. Viene esaminato il tema dei terapeuti efficaci, laddove esso viene espressamente menzionato solo da Wampold in un articolo. In diversi articoli di Jung si trovano espressioni simili, che, tuttavia, è stato necessario dapprima identificare per poterle contrapporre alle affermazioni di Wampold. Dall’esame di un confronto di citazioni su terapeuti efficaci, selezionate a titolo di esempio, emergono i seguenti risultati: da un lato, il vecchio sapere di Jung, nonostante le differenze nella genesi, è strettamente legato al meta-modello contestuale di Wampold; dall’altro, si collega alle nuove ricerche di Tschuschke o di Sell e Benecke.