Valutazione delle terapie antropoanalitiche

Relazione relativa a un seminario di antropoanalitica Seminario DaS

Abstract

L’UFSP richiede anche per la seconda fase di accreditamento una valutazione delle terapie eseguite dai candidati nei diversi istituti di perfezionamento in ambito psicoterapeutico con l’obiettivo di verificare in tal modo l’efficacia delle metodologie psicoterapeutiche insegnate in tali istituti. In merito non vi è alcuna obiezione da sollevare. Questa richiesta diventa invece particolarmente problematica quando vengono prescritti degli strumenti che soddisfano criteri scientifici validi solo nell’ambito della ricerca delle scienze naturali. Durante il seminario oggetto della relazione si è cercato di analizzare se ci fossero strumenti comprovati da adottare almeno parzialmente per valutare le terapie antropoanalitiche. I primi strumenti analizzati sono stati i questionari BSCL e HoNOS in qualità di supporti orientati a rilevare solo la sintomatologia, in quanto sono stati adottati entrambi già dal 2011 nelle cliniche di psicoterapia in Svizzera come questionari standard per valutare l’efficacia delle psicoterapie ivi adottate. Leggere tali questionari è stato informativo, ma ha suscitato al contempo delle perplessità. Al contrario, la scala HUS ha dato risultati particolarmente positivi poiché ripercorre i diversi stadi del processo di psicoterapia ermeneutico psicoanalitico ed è anche congruente con la psicoterapia antropoanalitica. Se tuttavia venisse utilizzata tale scala così com’è, si escluderebbe la specificità dell’approccio antropoanalitico. Per questo motivo al termine dell’analisi è stato preso in esame l’aspetto che riguarda le modalità finalizzate a poter/dover rimodulare le fasi della scala HUS nonché i relativi punti salienti, affinché anche la dimensione filosofico – esistenziale che integra e approfondisce l’approccio psicoanalitico nell’antropoanalisi possa trovare adeguato spazio.